ingegneria


| home | chi siamo | dove siamo | servizi | contatti | news
| it | de | en | fr | es
 



Tecniche costruttive della Modica che fu 

Proseguono gli appuntamenti programmati nell’ambito della rassegna di IngegniCultura “Sulle tracce della Modica antica, uomini e storie segni e parole”.

Venerdì 25 ottobre alle ore 18,00, nel salone della società Operaia di Mutuo Soccorso “Carlo Papa” di piazza Santa Teresa a Modica Alta,in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica ed al Centro Storico del Comune di Modica, verrà proposto ad appassionati e ad operatori del settore un tema di grande attualità , dal forte valore evocativo, riguardante le “Tecniche costruttive di una volta”. Tecniche che  hanno regalato a noi contemporanei, manufatti in pietra , di ineguagliabile bellezza e fulgido splendore, che incantano e affascinano locali e turisti.

Con il coordinamento di Mario Incatasciato, presidente di IngegniCultura, dopo il saluto del Sindaco di Modica Ignazio Abbate, si avvicenderanno al tavolo dei lavori l’architetto Giorgio Belluardo, assessore all’urbanistica ed al centro storico del Comune di Modica, che porterà a conoscenza dei convenuti le “Politiche di sviluppo per il centro storico, nei programmi dell’amministrazione comunale”. Seguirà l’ing. Simona Incatasciato, specialista in economia del recupero e della valorizzazione dei beni culturali, che analizzerà il tema della “Conoscenza delle fabbriche tradizionali come premessa per il recupero e la salvaguardia”.

Severino Cassone, proprietario di una villa antica nel territorio di Modica, presenterà un caso di studio riferibile alla “Coibentazione nelle fabbriche tradizionali” ed in particolare alle “Volte in canne e gesso”. L’ing. Antonino Belluardo, strutturista, analizzerà il tema de “Le tecniche costruttive delle volte nelle strutture in muratura, nel tempo”.

L’ambito tecnico- ingegneristico, quale seconda anima della mission di IngegniCultura, imperniata appunto sul binomio Ingegneria-Cultura, non poteva non affiorare fra gli appuntamenti di una rassegna, fra l’altro molto apprezzata e condivisa dal pubblico dei partecipanti, quale quella riferibile all’edizione 2013. L’ente associativo con l’appuntamento del 25 ottobre, intende riprendere e continuare un discorso, in verità mai tralasciato, teso a coniugare le attività culturali con la valorizzazione dei beni architettonici, naturalistici e paesaggistici, svolgendo di converso un’opera di valorizzazione e rilancio del centro storico.

Il laboratorio di progettazione e servizi per l’ingegneria e i beni culturali, IngegniCultura,si è speso in questo ambito sin dall’indomani del riconoscimento Unesco per la città di Modica, proponendo già nel  2010 una mostra ed un convegno di architettura  avente per tema la “rifunzionalizzazione” degli antichi edifici nell’ambito del centro storico della provincia di Ragusa,che ha visto il coinvolgimento di molti giovani professionisti, architetti ed ingegneri, dell’intera provincia.

Oggi un’azione più decisa e sinergica da parte degli amministratori, d’intesa con i professionisti del settore, a favore dei centri storici, dei quartieri che li compongono e delle emergenze architettoniche che vi insistono, potrebbe rappresentare una grande prospettiva di sviluppo e di lavoro per i territori del Sud-est, ed un’occasione di nuova occupazione per i giovani.

Riuscire poi a rivitalizzare i quartieri e le case addossate le une sulle altre estensione delle antiche grotte abitate già dai Siculi, simili ad un “aereo presepe” come le ebbe a definire l’indimenticato Ciccio Belgiorno, avvalendosi magari delle tecniche costruttive di un tempo, rappresenterebbe una saggia opera di tutela, conservazione e valorizzazione del territorio e dei suoi beni culturali.

 

IngegniCultura,gestione beni culturali e organizzazione servizi turistici. Ente gestore Museo della Medicina “Tommaso Campailla”

cultura@ingegnicultura.it

tel/fax 0932 763990  cell.338 4873360  333 3301656

 
 
   
amministrazione   © aisthesis tutti i diritti riservati