Milano - Le note del cantautore e scrittore Rocco Pollina hanno accompagnato oggi pomeriggio, all’Antica Focacceria San Francesco, ambasciata sicula a Milano, la presentazione del libro “L’Oro Nero di Modica” di Claudia Origoni e Elena La Delfa, edito da Coppola Editore e Nemapress.
“I siciliani sono come gli dei, e agli dei tutto è concesso.” Sono le parole di Claudia Origoni, romana, che parla dei modicani con il Noi. È venuta a Modica per l’ora d’aria, ne è rimasta rapita, ha comprato nove case ne ha fatto un albergo diffuso, ha sperimentato con Lina Iemmolo della Casa Don Puglisi aromi “zodiacali” per il cioccolato, e oggi scrive L’Oro Nero di Modica. È un viaggio che inizia dalle carceri: “Modica è un po’ reclusa, e grazie a questa chiusura di regnum in regno è stata in grado di conservare tradizioni antiche, e ancora conserva per l’ora d’aria dei carcerati una tra le sue perle più pregiate, Santa Maria del Gesù”. Un luogo chiuso in se che ha metabolizzato con il barocco il terrore del terremoto. Poi il “Cioccolato per tutti”, e via coi ciucculatari in un dialetto stentato, e ancora la ‘mpanatiglia e la liccumìa, prime barrette energetiche per i viaggi di nobili e spigolatori. La ricerca di aromi zodiacali per il cioccolato, accompagnata dalla pazienza di Lina Iemmolo, la sperimentazione del cioccolato al basilico, al pepe rosa e giù di li. “Ho conosciuto un territorio ricco di fermenti. Si, credo ancora alla Contea. Dovremmo imparare ad essere profeti delle nostre cose.”
Presente anche il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, che presentando il cioccolato ha parlato di “due tipi di amore, l’amore filiale di quanti Modica ha generato, e l’amore generoso di quanti se ne innamorano” ringraziando Claudia Origoni per “l’atto di amore alla città”.
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