Ragusa - “…che cena, per tutti i santi, che cena quella sera, tutta la notte era durata, lui e il duca soli,… bevendo boccali di vino, sfogandosi e continuando a mangiare! Tutta la notte era durata! La ricordava come fosse ora, per Cristo santo, dal principio alla fine, tutta la sapeva quella cena, come una pagina di antologia!”

Così Raffaele Poidomani narra nel suo racconto “Un’amicizia distrutta” la grande abbuffata dei due amici, il Duca Ferdinando di Tabbùna e Don Nenè Bulacca. E così la ricorderanno anche coloro che erano presenti nelle prestigiose sale del Ristorante Duomo a Ragusa Ibla per la messa in (s)cena del racconto goliardico-culinario che Poidomani scrisse nel 1971.

La cena teatralizzata è stata un susseguirsi di sapori sorprendenti che hanno rivelato l’abilità, sin dalla selezione delle materie prime, e l’imponente lavoro preparatorio alla realizzazione delle otto portate servite.

La piéce teatrale ha fatto vivere momenti esilaranti con la comprovata esperienza del regista ed attore Marcello Sarta e dell’originale interpretazione di Fatima Palazzolo ed Ornella Fratantonio che hanno magistralmente racchiuso le tradizioni teatrali presenti nell’isola, partendo dai greci sino a giungere al cantastorie.

Il teatro si è  fuso, quindi, con l’arte culinaria. Il succulento menù è stato preparato dal pluristellato chef Ciccio Sultano che ha creato una sinfonia di profumi e di sapori, emozionando le papille gustative. «Abbiamo voluto fare una cena – dichiara Sultano – che parlasse un linguaggio popolare ma avesse un pensiero intellettuale come quello di Poidomani». L’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Un menù ricco di antipasti seguito dall’“Arancino con fonduta di Ragusano DOP” e dal “Maiale nero dei Nebrodi laccato al Carrubo con il sugo al Cioccolato”, per concludere con una ricca proposta di predessert e dessert, accompagnata da un’attenta selezione di vini di pregiate cantine. Insomma, una cena pantagruelica degna di un interessante momento gastronomico e di un importante scrittore.

Raffaele Poidomani Moncada, intellettuale di grande valenza culturale, per tanto tempo è rimasto in ombra. «Mi auguro che tutta la serie di eventi, accuratamente organizzati dall’Associazione Touché, che mirano a far conoscere i grandi meriti letterari ma anche la grande personalità di Poidomani, non restino un momento isolato – continua il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Franco Antoci – ma possano costituire un primo passo verso la conoscenza sempre maggiore di questo figlio della nostra terra».

Piena soddisfazione è stata espressa da Stefania Cassarino – Presidente dell’Associazione Touchè, promotrice ed organizzatrice dell’intero ciclo di eventi dedicato allo scrittore Raffaele Poidomani Moncada nel trentennale dalla scomparsa: «durante l’’intero ciclo di eventi è stata presentata la variegata e complessa figura di Poidomani, in simbiosi con il territorio, sia per la consapevolezza che lo scrittore, al di là di “Carrube e cavalieri”, era poco noto ma anche con l’auspicio di riuscire a  fare da traino per le realtà economiche e culturali della nostra provincia, esportando i nostri migliori eventi fuori dai confini regionali. Infine, – conclude Stefania Cassarino – un riconoscimento particolare va a tutti coloro, e sono numerosi, che hanno creduto e sostenuto questo importante progetto culturale, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato concretizzato».

Il ciclo di eventi per il 2009 si è concluso con la cena teatralizzata “Un’amicizia distrutta” nel prestigioso ristorante Duomo grazie all’accoglienza di Ciccio Sultano ed Angelo Di Stefano che con la loro alta sensibilità sociale, hanno devoluto parte del ricavato in beneficenza all'Associazione "Piccolo Principe" di Ragusa, che da anni porge aiuto con grande discrezione e professionalità ai bambini disabili e alle loro famiglie.

Il viaggio emozionale alla riscoperta di Poidomani continuerà nel 2010 con due appuntamenti speciali: l’“Intervista impossibile” con Andrea Tidona ed Angelo Di Natale ed il video racconto “Il nostro caro Raffaele”, un eccezionale documento che ricomporrà l’intera figura di Poidomani attraverso il ricordo indelebile degli amici.

 Marcello Sarta e Ornella Fratantonio durante la teatralizzazione

Fonte Sciclinews