Scicli - Ogni ipotesi di insediamento ricettivo all’interno della Fornace Penna, a Punta Pisciotto , viene a cadere. In un recente passato si era parlato di un mega progetto per far diventare l’ex fabbrica di laterizi, esempio di archeologia industriale, un villaggio turistico, salvaguardando l’esistente. A distanza di quasi vent’anni, la Sovrintendenza di Ragusa è riuscita a notificare a tutti i proprietari della struttura, anche a quelli residenti negli Stati Uniti, l'apposizione del vincolo.
Fu il Movimento culturale Brancati di Scicli, nel lontano 1990 a promuovere l'apposizione del vincolo che non ha mai avuto natura giuridica, in quanto notificato ad uno solo degli eredi.
Cinque anni fa, si cominciò a porre rimedio alla questione. La Sovrintendenza non avrebbe potuto operare una perizia di messa in sicurezza, in danno dei proprietari, dato che il vincolo non era stato formalmente notificato agli stessi. Proprio lo scorso anno, la Sovrintendenza di Ragusa è tornata alla carica, ma un vizio dovuto alla mancata notifica ad uno solo dei proprietari ha dato l'opportunità agli eredi Penna di opporsi al Tar e di avere anche ragione.
Di nuovo, riparte l’iter per notificare il vincolo proprio a tutti i proprietari, determinando, finalmente, l’effetto giuridico. Adesso, accade che in caso di inerzia dei proprietari nell'operare la messa in sicurezza del manufatto, la Sovrintendenza di Ragusa potrà finalmente agire con poteri sostitutivi e addebitare i costi dell'intervento agli eredi inadempienti. Sulla fornace Penna insiste il vincolo monumentale e paesaggistico.
Un passo avanti verso il recupero e la conservazione del sito è stato compiuto.
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Fonte http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/9605-sampieri-ex-fornace-penna-un-passo-avanti-verso-la-messa-in-sicurezza-del-manufatto.html
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