Domani, sabato 3 ottobre, i palazzi storici delle banche italiane, solitamente chiusi al pubblico perché luogo di lavoro, saranno aperti gratuitamente su tutto il territorio nazionale. È 'Invito a Palazzo', la giornata nazionale d'apertura al pubblico dei palazzi storici delle banche, giunta alla sua ottava edizione. 93 palazzi di 52 banche in 47 città (con due novità: Abbiategrasso e Modena) partecipano a quest'edizione della manifestazione promossa dall'Abi. Lombardia ed Emilia Romagna le regioni con il maggior numero di palazzi da visitare (rispettivamente 19 e 16), mentre Roma si conferma la città con più dimore storiche aperte al pubblico di cittadini e appassionati (11). Tra le novità di quest'anno 21 sedi "in mostra" per la prima volta. Nelle precedenti edizioni, Invito a Palazzo ha già attirato oltre 600 mila visitatori e anche quest'anno - si legge in una nota - la manifestazione offre al pubblico la possibilità di ammirare un'ampia scelta di capolavori nascosti, le espressioni più variegate di oltre mille anni di civiltà, fino alla più recente creatività: palazzi storici e ville, collezioni d'arte e giardini, antichi simboli di storia urbana e innovative opere architettoniche del Novecento. I 93 palazzi aperti al pubblico rappresentano infatti "un'antologia ricca e completa di stili, tendenze e gusti artistici ed architettonici italiani di ogni epoca. Dalla possente architettura rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi che più di recente le banche stesse hanno commissionato ai più affermati architetti contemporanei". Invito a Palazzo "si conferma il fiore all'occhiello dell'attenzione e della sensibilità del settore bancario per la bellezza, l'arte e la cultura". "Un'attenzione - ha detto il Presidente dell'Abi, Corrado Faissola - che affonda le propria radici nella tradizione del mecenatismo bancario e che ancora oggi rivive nell'impegno delle banche per recuperare e tutelare il grande patrimonio artistico italiano". Con questo obiettivo, ogni anno il settore investe uomini e risorse per oltre 350 milioni di euro, sia per proteggere e valorizzare collezioni, palazzi e arredi, sia per sostenere interventi e iniziative culturali promosse da Istituzioni ed enti pubblici. "Giunta alla sua ottava edizione - ha concluso Faissola - la manifestazione mantiene vivo lo spirito con cui è nata nel 2002: creare una nuova e diversa occasione di incontro con cittadini, clienti e dipendenti, restituendo al Palazzo la sua dignità sociale e culturale, oltre che la funzione di spazio civile e democratico che ha sempre ricoperto nella storia del nostro Paese".
Fonte:http://notizie.virgilio.it/notizie/economia/2009/10_ottobre/01/abi_domani_aperti_al_pubblico_93_palazzi_storici_di_52_banche,20966545.html?pmk=rss