Modica - La collezione dell’Ulisse di James Joyce in quasi 500 volumi e tradotta in 50 lingue, di proprietà della vedova dello scrittore Franco Antonio Belgiorno sarà acquisita al patrimonio del Comune ed ospitata in una stanza della costruenda biblioteca comunale a Palazzo Moncada che porterà il nome dello scrittore modicano e dell’illustre scrittore irlandese.
E’ una delle notizie emerse dall’impegno assunto dal Sindaco Antonello Buscema al termine della conferenza stampa tenutasi stamani nella sala “G Spadaro” di palazzo San Domenico convocata per illustrare i temi del programma di “Bloomsday” ovvero il convegno e la mostra di grafica e pittura dedicata a James Joyce e alla collezione di Franco Antonio Belgiorno e che saranno inaugurati sabato 26 settembre p.v. alle ore 10.00 al Palacultura.
Presenti oltre al Sindaco,il consulente culturale prof. Antonio Sichera, il presidente del Centro Studi “F. Rossitto”, on. Giorgio Chessari, il pittore Guglielmo Manenti, Donatello e Giorgia Belgiorno,Franco Causarano, direttore del “Giornale di Scicli” e Vincenzo Cascone che ha cura la presentazione del libro collegato alla mostra.
Il programma prevede:sabato 26 settembre alle ore 10.00 l’apertura del convegno “Leopold Bloom – L’Odissea della modernità” con gli interventi di John McCourt ( docente a Roma tre, presidente della Fondazione James Joyce e uno dei maggiori studiosi dello scrittore irlandese) su “Leopold Bloom Protagonista Europeo” quindi il prof. Erik Schneider coordinatore del Museo Joyce di Trieste che parlerà su “Joyce -Omero-La Sicilia”. Moderatore il Prof. Antonio Sichera dell’Università di Catania.
Nel pomeriggio alle 18.00 “Modica e la collezione di Franco Antonio Belgiorno con gli interventi del Sindaco, Antonello Buscema, di Giorgio Chessari, presidente del Centro Studi “F.Rossitto” e dei professori McCourt e Schneider quindi alle 19.00 l’inaugurazione della mostra “Ulisse” d Guglielmo Manenti, sono 25 opere dalle visioni dell’opera del grande scrittore del ‘900 e alcuni schizzi che riguardano il rapporto tra Belgiorno e Joyce.
Interverranno Vincenzo Cascone che presenterà il libro che presenta la mostra, Franco Causarano direttore del Giornale di Scicli e i professori McCourt e Schneider.
L’iniziativa rivolta soprattutto alle scuole intende far conoscere l’autore dell’Ulisse attraverso la figura di Franco Antonio Belgiorno che ha operato un’iniziativa letteraria singolare e forse unica: 500 volumi dell’Ulisse in 50 versioni linguistiche.
Il centro studi “F.Rossitto” ha dato la sua disponibilità perché si costruisce, con l’ausilio di Enti, di privati e di associazioni una Fondazione che porti il nome di Joyce e di Belgiorno e che l’Università di Catania possa farsi carico della pubblicazione dell’opera omnia di Franco Antonio Belgiorno.
Il Sindaco, dopo la prolusione del prof. Sichera che tratteggiato lo spirito dell’iniziativa, ha rilevato come Modica si candida ad essere un centro culturale di eccellenza perché ne esistono le condizioni: la collezione Belgiorno peraltro ne è una diretta testimonianza: Collezione che sarà acquisita dal Comune e custodita nella nascente biblioteca di palazzo Moncada in una stanza appositamente attrezzata.
ph. Luigi Nifosì
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