Modica - La Sala del granaio (Via Grimaldi 101) ospita fino al 24 luglio la collettiva «Un luogo dell’arte», a cura di Paolo Nifosì, che espone opere di Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Franco Sarnari.
Si stratta di sette artisti del cosiddetto gruppo di Scicli che, come ha scritto Nifosì nel catalogo edito da Salarchi, «hanno deciso di vivere in questa terra, allontanandosi consapevolmente dai centri normalmente deputati alla riflessione critica e al mercato, cogliendo tra i segni dei tempi quel bisogno di ritornare a vivere un rapporto più diretto con la natura, la possibilità di vivere una liturgia del giorno dai ritmi rallentati, in un luogo che cominciava culturalmente da più parti a essere percepito culturalmente denso di stratificazioni storiche, bello nell'equilibrio tra città e natura, bello nelle sue storie urbane e nella sua storia architettonica».
La terra iblea, dunque, non soltanto come un luogo fisico eletto a residenza da un gruppo di artisti ma anche come fonte di ispirazione, repertorio di immagini, di emozioni, di luci e di colori. Ed è proprio il paesaggio ibleo come luogo dell’arte il comune denominatore di opere diverse per sensibilità artistiche, potenza di visione e tecniche espressive, dai paesaggi campestri di Paolino alla chiarità del cielo e del mare in Guccione, dalle sculture in arenaria e in pietra pece di Castelluccio di Candiano alle trame di luce negli interni della Alvarez, dalle tonalità mediterranee di Polizzi ai nudi di Colombo fino ai frammenti e alle cancellazioni di Sarnari.
La mostra, organizzata dalla Galleria Lo Magno e dalla fondazione Grimaldi con il patrocinio del Comune di Modica, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e dell’atelier “La Sposa” Mugnieco, potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, domenica e lunedì escluso.
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